Le Iniziative

La filiera horeca unita nella solidarietà

Published on febbraio 16, 2016 under Notizie
La filiera horeca unita nella solidarietà

Si è conclusa con successo la prima edizione di Bollicine Solidali, organizzata da ADHOR – Associazione le Donne dell’Horeca. Un’iniziativa che ha messo in evidenza un valore speciale: quello della solidarietà. Un valore che, con Bollicine Solidali, è stato condiviso da tutta la filiera Horeca con in primis cinque benemerite cantine italiane che hanno prodotto per l’occasione un Prosecco Treviso Doc con uno speciale collarino: Cantine Riunite & Civ, Maccari Spumanti, Montelvini, Vinicola Serena e Viticoltori Ponte.

La filiera della solidarietà è poi proseguita con i distributori: sono state circa cento le aziende di distribuzione italiane che hanno aderito al progetto, dando un loro personale contributo acquistando e vendendo il Prosecco Solidale. Distributori che a loro volta hanno coinvolto oltre 3000 punti vendita fra ristoranti e locali vari dove, fra novembre e dicembre 2015, si è potuto brindare con le speciali bottiglie dedicate alla solidarietà. Parte dei fondi raccolti saranno devoluti alla onlusA.R.M.R. (Aiuti Ricerca Malattie Rare) presieduta da Daniela Gaudalupi con i quali si promuoverà una borsa di studio del valore di 18.000,00 euro che verrà assegnata a un giovane ricercatore il quale avrà modo di operare nel Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare Aldo e Cele Daccò e/o il Centro Anna Maria Astori.

«Sono estremamente soddisfatta di questa prima iniziativa – dichiara Paola Giacchero Presidente ADHOR e devo anzitutto ringraziare le cantine che hanno dato la loro disponibilità e ovviamente i miei colleghi distributori che si sono fatti coinvolgere nell’iniziativa. Un grazie particolare ai presidenti e ai direttori dei consorzi Federati per aver raccolto le adesioni e gli ordini dei loro associati e alla signora Barbara Chiappini che ha voluto essere la madrina di questo evento».

Anche il presidente della Federazione Italgrob, Andrea Menici ha avuto modo di apprezzare l’iniziativa e ha dichiarato: «Chi ha avuto il piacere di aderire al progetto e distinguersi come distributore solidale ha di certo manifestato una grande sensibilità, ma ha anche dimostrato di credere in altri valori, come quelli della solidarietà e dell’etica che questa Federazione tiene in grande considerazione. La partecipazione di tanti miei colleghi non potrà che offrire un particolare prestigio ai consorzi ai quali appartengono e alla stessa Federazione Italgrob».

L’obiettivo di Bollicine Solidali era duplice: aiutare la Ricerca sulle Malattie Rare (A.R.M.R.) in primis e poi “mettere” al centro del mondo Horeca concetti spesso trascurati, se non dimenticati. Sono le stesse ragioni del resto per le quali la Federazione Italgrob ha voluto creare ADHOR, e l’ha fatto con la consapevolezza che valori come Etica, Cultura e Solidarietà non possono non appartenere a una categoria che ha l’ambizione di essere il punto di riferimento di una filiera importante come quella Horeca.

«Pur essendo alla prima esperienza – conclude Paola Giacchero – e non avendo una storia né uno storico, questa Start-Up ha saputo mettere in gioco quell’entusiasmo e quel coraggio di cui, quando vogliono, sono capaci i distributori. In questa iniziativa hanno dato anima e impegno quelle persone di buona volontà che credono che la nostra categoria sa e può essere solidale e che, oltre al business, può coltivare anche valori diversi. È questo il risultato più rilevante che la categoria e la stessa Italgrob potrà avere l’orgoglio di comunicare, con la consapevolezza che Bollicine Solidali avrà fatto bene due volte: a favore della nostra categoria e a favore delle persone che hanno più bisogno».

ECCO I COMMENTI DEI PRESIDENTI DEI CONSORZI FEDERATI

Franco D’Alessandro – ADAT

«Bollicine Solidali non può che fare onore alla nostra categoria. A mia memoria, sono 40 anni che faccio questo lavoro, non vi è stato mai nulla di simile, parlo di un’iniziativa sociale che coinvolgesse tutta la filiera. Devo fare i complimenti a Paola Giacchero è stata davvero in gamba, ha fatto un ottimo lavoro che rende merito a lei ma anche a tutti i colleghi che hanno aderito».

Roberto AllieviADB GROUP 

«Finalmente un’iniziativa bella e diversa, il cui merito, e lo dico con orgoglio, va alla componente femminile della nostra categoria, la quale sono certo potrà fare molto per qualificare il settore nel quale tutti operiamo».

Lorenzo VerardoBEVERAGE NETWORK 

«Un grazie alle donne dell’Horeca, in particolare a Paola Giacchero. Hanno dimostrato con la loro sensibilità e tenacia che anche nel nostro settore si possono creare occasioni di solidarietà. Un’esperienza da ripetere e da sostenere con più convinzione».

Adriano Bergo – CDA

«Apprezzo molto l’iniziativa anche se mi rendo conto che nel territorio Veneto non è semplicissimo vendere prosecco, anche se vi è un fine solidale. Tuttavia ritengo che il distributore ha il dovere morale di impegnarsi nel sociale e magari nelle prossime occasioni si potranno fare attività di marketing solidali con altre categorie merceologiche».

Vincenzo CasoDI.AL.

«L’iniziativa è bellissima, non c’è che dire. Brava Paola Giacchero a portarla avanti come solo le donne speciali sono capaci. Ho aderito con entusiasmo al progetto, anche se mi rendo conto che non è facile poi andare sul mercato a vendere. Non sempre i ristoratori apprezzano l’impegno che noi distributori mettiamo nel fare il lavoro cercando di offrirgli il meglio».

Edoardo Solei – HORECA.IT

«Splendida iniziativa ideata e promossa con tenacia e grande slancio etico da una nostra associata, e di questo sono molto orgoglioso, che coniuga solidarietà e distribuzione in modo mirabile. Un insieme che si riverbera sul mercato mettendo in risalto un valore, come l’etica, che deve appartenere sempre più al nostro mondo».

Leopoldo Pasquini – SAN GEMINIANO

«Molto bene, non posso che complimentarmi con Paola Giacchero, il consorzio San Geminiano ha creduto nel progetto e l’ha sostenuto con una specifica campagna di adesione presso i suoi soci. Del resto lo stesso consorzio si è fatto promotore del sostegno dell’iniziativa solidale anche in modo diretto. Auspico nuove iniziative del genere che, oltre a far bene a chi ha bisogno, rendono migliore anche la nostra categoria».

Luigino Lorenzoni – Consigliere Italgrob

«Sono quelle iniziative che fanno crescere la nostra categoria e ben si sposano con quel ruolo sociale che un distributore deve avere, specie quando si propone con un commercio “etico” capace di valorizzare i prodotti del territorio nel quale si opera e quindi generare valore allo stesso territorio. Ecco, dobbiamo essere sempre più generatori di valore, e ben vengano altre iniziative come Bollicine Solidali».

 

locale-solidale.jpg

LA TESTIMONIANZA DI UN RISTORATORE

Andrea Ribaldone è Chef stellato del ristorante “I due buoi” di Alessandria, è recentemente stato lo chef di riferimento a Identità Golose in occasione di EXPO 2015. «Mi è subito piaciuta l’iniziativa Bollicine Solidale che promuove un prodotto di eccellenza come il Prosecco Treviso DOC e allo stesso tempo punta ad aiutare la ricerca: penso sia un connubio perfetto. Ho aderito con entusiasmo. La solidarietà è un sentimento poi che mi appartiene e che trovo naturalmente affine a chi fa buona ristorazione. Quel ristorante che con le sue proposte tipiche fa della cultura del territorio un suo must, diventa inevitabilmente un “punto di riferimento anche sociale, e riesce a dare valore al territorio nel quale opera perché lo interpreta e lo racconta attraverso un linguaggio universale come solo il cibo sa essere. Unire qualità, tipicità, eticità e solidarietà è il massimo per chi si occupa di ristorazione, del resto “far da mangiare”, “preparare il cibo per gli altri”, nella sua primordiale essenza è, in fondo, un semplice e puro atto di solidarietà».

– See more at: http://www.italgrob.it/sezione.asp?IdPost=6533&M=Home&C=In%20Evidenza#sthash.oXlIVlMA.dpuf