Birra, Cultura e Solidarietà. Al via il nuovo progetto di Adhor
Dopo la positiva esperienza maturata con l’iniziativa di “Bollicine Solidali”, ADHOR pone il focus sulla categoria merceologica più importante per il comparto distributivo Horeca: la birra.
Fra birra e donna le affinità sono notevoli, sempre più il target femminile apprezza la bevanda maltata e sempre di più i produttori di birra e i distributori pensano e lanciano promozioni e offerte verso il mondo femminile. “Birra io ti adoro” la recente campagna di Assobirra, vedeva proprio la donna al centro della comunicazione. Un trend che nel mondo Horeca registra riscontri molto positivi, anche per questo motivo ADHOR l’associazione delle donne che proprio nel mondo Horeca espleta la sua funzione, non poteva non coinvolgere la categoria birra.
«Abbiamo ideato un’iniziativa dedicata alla birra che coniuga due valori portanti della nostra associazione – dichiara Paola Giacchero, presidente di ADHOR – quello della cultura e quello della solidarietà, valori molto apprezzati e sui quali si sono ritrovati i manager dell’industria birraia che con grande sensibilità ed entusiasmo hanno aderito all’iniziativa. A tal proposito, sento il dovere di ringraziare le aziende che rappresentano».
Il valore solidale della birra sarà fatto emergere attraverso un progetto di marketing solidale denominato “La Birra del Cuore” che sarà legata nello specifico al servizio alla spina della birra chiara. L’iniziativa, anche grazie all’impegno dei direttori dei consorzi Federati, vedrà coinvolti circa 300 distributori italiani e punterà a toccare una numerica di 1500 punti di consumo. Nel mese di luglio, in questi locali, i consumatori italiani potranno gustare una Birra del cuore, perfettamente spillata. I distributori italiani e i locali che aderiranno al progetto solidale riceveranno un attestato di ringraziamento, oltre a tutta una serie di prodotti di visibilità per trasformare nel mese di luglio il proprio locale in un locale solidale.
In questo modo la forza de“La Birra del Cuore” sarà quella di coinvolgere come parte attiva tutta la filiera Ho.re.ca.: i produttori di Birra, i distributori di bevande e gli esercenti dei locali pubblici, tutti uniti in un unico impegno solidale e anche per valorizzare una buona birra chiara alla spina. I fondi che saranno raccolti saranno devoluti alla A.R.M.R.(aiuti ricerche malattie rare) per sostenere una borsa di studio di giovani ricercatori che operano presso l’istituto Mario Negri di Milano, diretto dal Professor Silvio Garattini.
Diversi i materiali di visibilità pronti per essere inviati ai distributori e da loro ai punti di consumo: locandine, brochure illustrative e collarini identificativi dell’impianto spina che propone “La Birra del Cuore”. Non mancherà ovviamente un’area web dedicata, attività sui social e ufficio stampa.
Relativamente alla cultura l’iniziativa vorrà comunicare i criteri base per una corretta e ottimale spillatura della birra. Per l’occasione ADHOR, per rendere quanto più impattante e originale la comunicazione ha creato un personaggio femminile il cui nome è già tutto un programma,“Doretta Birretta”. Nelle sequenze illustrate si mostreranno le funzioni basilari della spillatura, anzi i tre diversi sistemi di spillatura che prendono il nome dai Paesi d’origine e dalle loro rispettive sapienze birraie che si sono evolute nel corso di centinaia di anni. Come quella tedesca che si presenta con un cappello di schiuma alto e abbondante; basso finissimo e persistente per la tecnica cosiddetta irlandese, alta più o meno due dita per la belga/olandese. Differenti tecniche, spiegherà l’ambasciatrice della buona spillatura, che tengono anche conto dei livelli di anidride carbonica presenti in ogni birra, e quindi puntano a far rimanere nella birra spillata e servita il giusto CO2, affinché la stessa birra sia sempre “digeribile” e non provochi quella sensazione di gonfiore dopo la bevuta. Inoltre le differenti spillature consentono poi alle diverse birre di esprimere sempre tutte le peculiarità gustative e olfattive: infatti la giusta spillatura permette di servire un prodotto che conserva la frizzantezza e le altre particolari caratteristiche che il mastro birraio ha pensato e voluto per la sua birra. Il tutto racchiuso in un elegante opuscoletto di 16 pagine, firmato ADHOR, che sarà distribuito presso tutti i locali che aderiranno a “La Birra del Cuore”.
Il gusto della solidarietà
Con il suo gusto esclusivo e il colore giallo oro, la birra chiara sarà la protagonista di questa iniziativa che avrà luogo nei locali aderenti, nel mese di Luglio 2016. Birrerie, pub e pizzerie con impianti alla spina aderenti a “La Birra del Cuore” saranno gli avamposti della solidarietà. Il consumatore che vorrà contribuire alla raccolta fondi potrà recarsi in uno dei locali aderenti, richiedere e gustare una buona birra chiara alla spina, una birra che sarà davvero generosa.